Pensieri sottili d'amore
Pier Giorgio Cadeddu
Amore
| Sulla spiaggia delle nostre vite perdute
ti vedo in aspra controluce
tra un commiato di luna e l’aliante di un gabbiano
increspata di un vento cinerino
come il ritorno iroso del mare di ottobre
dalle fatiche di tempesta;
appesa ai miei fili della notte,
brilli ultima tela prima del superfluo,
e muovi nude chiazze di suoni tra le mani diafane,
musica arcaica per la città lucente
e le tue spalle avvolte di sospiri;
principessa delle barche e delle reti
smuovi danza di sabbia per coprirti di ombre,
e dello scialle multicolore della collina brulla:
perché mi guardi strana come un nuovo mondo,
come India scoperta dalla tolda di un vecchio brigantino
e mi sussurri nenie di parole
incomprensibili ad un cuore avaro?
Potessi tornare indietro per te
col tuo ritratto in mano,
ed i tuoi amori a chiedere
di questa attesa inutile,
impavida e sfacciata,
allora il tempo avrebbe una fine
da ricordare... |
Pier Giorgio Cadeddu | Poesia pubblicata il 14/03/17 | 1642 letture| 1 commenti
 
 
 
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
1 commenti a questa poesia:
Per inserire commenti su questa poesia, vai sul sito Scrivere
  |
Pier Giorgio Cadeddu

Ha scritto anche
Ultime poesie pubblicate:
Pubblica in
Ha una biografia
Leggi la biografia di questo autore!
Poesie scelte più recenti nel sito:
|