Il tormento dell’anima
Michelangelo La Rocca
Introspezione
 | Ti ho visto vagare
sui mari e sui monti,
sui fiumi e sui laghi,
sugli oceani lontani,
nei cinque continenti.
Perché sei così inquieta?
Qual è il tuo tormento?
Non sai qual è la meta
e la cerchi ogni momento?
Se splende l’alba
tu sogni il tramonto,
se brilla il caldo sole
aneli la fredda luna,
se impera il chiaro giorno
invochi la buia notte.
Cosa ti turba anima mia?
Perché non trovi pace
e quando io ti parlo
non rispondi e taci?
Sei anima di uomo,
del gran sapere vorace,
è strana la tua vita,
sfuggente e assai fugace.
Cerchi sempre giustizia
ma intorno non la trovi,
continui ad agitarti,
di continuo ti muovi.
Invidi la farfalla
che vola in cielo lieve,
ti piace il bel candore
del fioccar di neve.
Sei la mia anima,
è complessa la tua natura,
per te il Gran Divino
volle una vita dura.
Forse c’è ricompensa
in una celeste culla,
non sono però sicuro:
Forse t’attende il nulla! |
Michelangelo La Rocca | Poesia pubblicata il 22/09/18 | 2244 letture| 2 commenti
 
 
 
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