Poesie scelte da Scrivere.info

A insegnarmi la vita

Salvo Learco Angrisani

Introspezione

Parole mute dentro profumi
di un tempo che fu,
lì dove la luce si è spenta
nel sentirmi tremare
come foglia d’un albero al vento!

Nel respiro affaticato
di un gelido mattino
che sbrana il cuore,
rammendo sui pezzi dell’anima
malinconie impazzite.

Quanti “mi manchi”
scritti dentro le ossa,
e mi chiedo se mai
riuscirò a renderti fiero
dell’uomo che vedo allo specchio
ogni giorno che passa...

Quante parole spenderei adesso,
per dire cose già dette.
Ma resto un albero di natale
senza luci né colori,
un regalo scartato in fretta
e in modo maldestro,
un carillon dalla musica triste,
ora che di te altro non resta
che una sedia vuota
a insegnarmi la vita!

Salvo Learco Angrisani | Poesia pubblicata il 29/09/20 | 2463 letture| 1 commenti

<< Successiva	Precedente >>
<< Successiva di Salvo Learco Angrisani	Precedente di Salvo Learco Angrisani >>

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.

1 commenti a questa poesia:

«Leggo tanta tristezza in questa bella poesia di grande spessore introspettivo.
La nostalgia diventa pungente e il vuoto per la perdita della persona amata si trasforma in assenza difficie da colmare, si diventa come "alberi di Natale spogli" "come un carillon dalla musica triste". La sedia rimane vuota e il tempo non ritorna indietro ma... rimangono i ricordi tatuati dentro il cuore.»
Sara Acireale

Per inserire commenti su questa poesia, vai sul sito Scrivere