Vezzosi davanzali

Guizzando, lo zampillo festosamente singhiozza,
i suoi colori sulla tavolozza.
Danzando l’azzurro zefiro gli alberi inebria,
dai cuori la tristezza l’inverno l’allontana,
un mare di allegria si affaccia sulla via,
il cuore vuol far festa di spensieratezza.
L’anima s’innalza, gioiosa danza,
acque azzurre profumate d’ essenza.

Marzo pazzerello muove le danze,
schiude la luce a lampi di grazia.
Piove e zampilla pioggia di stelle,
esplode colori di pace.
Canti d’amore tuonan silenziosi,
nell’anima tripudio d’emozioni.
Una rondine zelante, intreccia il suo nido,
vezzosi davanzali di primule e di viole,
germogli di vita,
col vento danzante che accarezza i crini.

All’orizzonte l’arcobaleno,
zirli e danze,
in fondo all’anima profumo di zagare.
Suonan le campane, vestite a festa,
pace per l’umanità.